“Sylvester brilla come compositore e musicista... MusiCollage è la quintessenza del lavoro di squadra creativo.” – JazzTimes Magazine
In questo album di debutto Cartoline, “Jorge Sylvester: MusiCollage”, sassofonista e compositore Jorge Sylvester ha creato una vera fusione di Modern Jazz e musica latina. Nel modo di suonare di Sylvester, l'ascoltatore può sentire forti influenze di ogni grande contralto jazz da Bird a Wayne Shorter. Le sue composizioni attraversano poeticamente i suoni dell'America Latina, dei Caraibi, dell'Africa e della musica di strada urbana di New York e della sua nativa Panama, tutte con un'anima Jazz. Il suo modo di suonare magistrale lo ha portato sui palchi accanto a grandi del jazz come Dave Holland e Stefon Harris.
“Critic's Choice: una miscela fresca ed eclettica di stili jazz diretti, latini e d'avanguardia.” – Rivista Billboard
Sopra “Jorge Sylvester: Musicollage”, che consiste interamente di sue composizioni, Sylvester è affiancato dal trombettista Claudio Roditi, una sezione ritmica che include il batterista Gene Jackson e vibrafonista Monte Croft, Bobby Sanabria, un'enciclopedia eccitante e combustibile di percussioni latine, e chitarrista Marvin Sewell, che aggiunge un tocco urbano contemporaneo. Con questo album, Jorge Sylvester ci porta in un'odissea musicale intelligente ma piena di sentimento, strutturata ma comprensibile e ponderata ma ballabile che mostra la sua abilità di suonare abile, visione musicale vivace e composizioni multiculturali.
Selezione della canzone:
- Gettone – 7:35
- Risoluzione 88 – 8:23
- Arkara – Moi Moi – 6:01
- Lila (dedicata a mia figlia, Lizka Sylvester) – 5:10
- Colón – Bocas del Toro – 7:27
- Illusioni – 8:12
- Linee – 5:40
- Dizzy Bird (dedicato a Dizzy Gillespie e Charlie Parker) – 4:44
- Come un crepuscolo – 6:59
Tutte le composizioni e gli arrangiamenti di Jorge Sylvester.
Jorge Silvestro: Sax alto e sax soprano
Claudio Roditi: Tromba e flicorno
Gene Jackson: Batteria
Monte Croft: Vibrafono
Santi Debriano: Basso
Bobby Sanabria: Percussione
Marvin Sewell: Chitarra
Prodotto da: Ralph Simon
Produttore esecutivo: Sibyl R. Golden
Tempo totale: 60:11 minuti
Cosa dicono i critici:
“…Il suono distintivo del sassofono contralto di Jorge Sylvester è intriso della volatilità del complesso mosaico del bacino caraibico, trasformato e focalizzato dalla profonda linguistica musicale introdotta dai grandi sassofonisti del jazz moderno. L'immaginazione del compositore di Jorge è l'impareggiabile coerenza strutturale del suo lavoro di improvvisazione”. – Ramsey Ameen, 12/2005
“…Se Ornette Coleman fosse nato e cresciuto a Nassau, la sua musica avrebbe suonato così.” – C. Michael Bailey, Tutto sul jazz
"Il lavoro di Sylvester al contralto è profondamente radicato nel bebop ma fluente nel più moderno dei vocabolari del corno... ...si distingue come una delle voci più avanzate e fantasiose del jazz afro-caraibica." – David R. Adler, Guida a tutta la musica
“”In The Ear Of The Beholder”, rivela varietà nella forma, con ogni traccia che apre una vista diversa.” – Billboard Spotlight, 24 febbraio 2001
“…Non ci sono nozioni romantiche e cliché di ariosa musica isolana in questa audace avventura guidata dal sassofonista contralto panamense Jorge Sylvester. Con il suo polso ritmico tagliente e il tono duro come un diamante, Sylvester ha realizzato un album che vanta lo stesso tipo di improvvisazioni erculee e calipose di Sonny Rollins e le nobili intenzioni di Julius Hemphill e le date di Arista Freedom degli anni '70 di Oliver Lake. – John Murph, Jazz Times Magazine Recensione di “In The Ear of The Beholder”
A proposito di Jorge Sylvester:
Jorge Sylvester è nato a Colon, Panama, ha frequentato il Conservatorio di Musica di Panama e l'Università di Panama. Ha ricevuto un Bachelor of Science in Music dalla State University of New York College a New Paltz nel 1981.
Un innovatore unico nell'idioma della musica creativa, il suono di Sylvester ricorda un'altra epoca nella storia del jazz quando artisti come Dolphy e Ornette stavano esplodendo sulla scena e sperimentavano concetti che alla fine avrebbero rivoluzionato la musica in generale. Un ritorno al futuro, il signor Sylvester è stato all'avanguardia in quella scena dal 1980, quando è arrivato per la prima volta a New York City. La sua miscela di ritmi afro-caraibici con la nuova musica è ciò che dà a Sylvester la sua voce distinta.
All'inizio della sua carriera professionale all'età di 14 anni, Jorge guidava la sua band da ballo caraibica, scrivendo i suoi arrangiamenti e composizioni. Dirigendosi verso l'Europa poco più che ventenne, Sylvester ha trascorso dieci anni in tournée e registrazioni con i suoi ensemble e come freelance in tutta Europa. Nel 1979 ha studiato armonia avanzata con il pianista argentino, il compositore Luis Vecchio a Las Palmas de Gran Canarias, in Spagna.
Al suo arrivo a New York nel 1980, ha studiato con Dave Holland, Oliver Lake, Steve Lacy, Ramsey Ameen, Marion Brown e molti altri al Creative Music Studio del vibrafonista Karl Berger a Woodstock. Da quel momento, Sylvester si è esibito con: Stefon Harris, Rodney Kendrick, Karl Berger, la David Murray Big Band, il poeta Sekou Sundiata, la Black Rock Coalition Orchestra, la Oliver Lake Big Band e molti altri.
Jorge Sylvester ha girato l'Europa e Israele con il World Saxophone Quartet occupando la sedia precedentemente occupata dal padre fondatore Julius Hemphill, Arthur Blythe, James Spaulding, Eric Person, John Purcell e Bruce Williams. Il signor Sylvester si è esibito insieme ai luminari David Murray, Oliver Lake e Hammiet Bluiett.
Nel 2007 il signor Sylvester è tornato nella sua nativa Panama come membro dei panamensi All-Stars guidati e diretti dal pianista Danilo Perez al quarto festival annuale di Panama Jazz esibendosi con Carlos Garnett, Santi Debriano, Billy Cobham e Renato Thoms.
Il signor Sylvester si esibisce frequentemente e conduce seminari in tutta New York e altrove negli Stati Uniti insegnando il suo approccio unico alla composizione utilizzando ritmi afro-caraibici.